L’adolescenza rappresenta una delle fasi più complesse e delicate della crescita, caratterizzata da profondi cambiamenti sia a livello fisico che mentale. Tra le emozioni che emergono con maggiore intensità durante questo periodo spicca la rabbia: improvvisa, intensa e talvolta difficile da comprendere. Ma quali sono le origini di questa emozione nei ragazzi e nelle ragazze?
Alcune cause
Le ragioni che possono determinare sentimenti come la rabbia nei ragazzi e nelle ragazze possono essere diverse. Un fattore da prendere sicuramente in considerazione è quello psicologico: l’adolescente è impegnato in un complesso processo di ricerca della propria identità, autonoma e definita, ma spesso si scontra con limiti e regole imposte dall’ambiente familiare, scolastico e sociale. Inoltre, la difficoltà di riconoscere e comunicare in modo chiaro e consapevole i propri bisogni emotivi (o anche la semplice percezione di non essere compreso) possono far sperimentare all’adolescente una crescente tensione interna, che sfocia in un’escalation emotiva. Questa reazione, spesso istintiva, può innescare una dinamica di conflitto con le figure adulte (genitori, insegnanti) o con i coetanei, che interpretano il comportamento come oppositivo o immotivato. Si crea così un circolo vizioso di incomprensioni, in cui la mancanza di ascolto alimenta il senso di incomprensione e genera ulteriore irritazione e nervosismo. La rabbia, in questo contesto, diventa non solo un sintomo, ma anche una modalità di comunicazione fallita.
La rabbia come segnale da comprendere
In molti casi, questa emozione è un un mezzo per comunicare disagio, insicurezza, frustrazione rispetto alla sensazione di provare emozioni non comprese o non codificate. Comprendere la rabbia significa innanzitutto accoglierla, per poi analizzarne le cause profonde.
Strategie per gestire la rabbia
Affrontare la rabbia in adolescenza richiede un approccio basato sull’ascolto, l’empatia e l’utilizzo di strumenti adeguati.
Quello che le figure adulte possono fare è aiutare, con pazienza, i ragazzi ad identificare le emozioni che provano o suggerire delle attività utili a canalizzare le energie trasformandole in qualcosa che aumenti nell’adolescente il senso di autoefficacia e di benessere.
In alcuni casi può essere molto utile il supporto di un professionista, sia a livello individuale che familiare.
Per approfondire l’argomento:
- Clima, G. (2018). La stanza del lupo. Edizioni San Paolo.
- Maggiolini, A. (2023). Pieni di rabbia. Comportamenti trasgressivi e bisogni evolutivi negli adolescenti. Franco Angeli.
- Occhini, L. (2018). Rabbia. Dalla difesa all’ostilità. Franco Angeli.
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